Il 10 ottobre 1941, nel corso della Conferenza di Praga, i nazisti istituiscono il ghetto di Terezín, che con il tempo verrà a costituirsi quale “laboratorio diabolico” a servizio della propaganda di regime. Nel “ghetto modello” creato dai nazisti, si tengono 2430 conferenze, 600 spettacoli teatrali e musicali e si allestiscono i laboratori d’arte per bambini. Nei quattro anni di funzionamento vengono internate 140 000 persone, tra loro 15 000 bambini. Al momento della liberazione gli adulti sopravissuti sono 3800, i bambini 142. Il volume vuole trasmettere la forza della Resistenza spirituale, per ricordare che il passato non è un’immagine iconica a cui guardare, ma continua a riflettersi, in forme ed espressioni diverse, nel presente.
Anno pubblicazione 2012