Questo lavoro ricostruisce le dinamiche interne alla prefettura fascista di Aosta tra il 1926 e il 1945. L’autore, che fin dalla sua tesi di laurea (1967) studia i rapporti tra fascismo e minoranze in Italia, si è proposto di fornire un rendiconto vivo, aderente alla realtà e attenta alla componente umana, della parte svolta dai prefetti aostani nel tentativo fascista di integrare l’ex circondario di Aosta nel nuovo tessuto culturale ed economico della nazione. Su questa materia così sensibile circolavano numerosi preconcetti fondati su false informazioni o su giudizi acritici scaturiti dal tardivo antifascismo postbellico; il lavoro di Tullio Omezzoli, senza modificare il giudizio sulla tragica esperienza fascista, ridistribuisce con maggiore equilibrio i ruoli e le responsabilità.
Anno pubblicazione 1999