Il tuo carrello è vuoto!
In queste pagine autobiografiche l’autore descrive gli avvenimenti che lo coinvolsero all’indomani dell’8 settembre 1943. In uno stile asciutto, nervoso quasi “gobettiano”, la narrazione prende origine dal periodo di emigrazione in Francia a Nizza, dove si era rifugiata la sua famiglia. Fu una grande illusione, come dimostrarono le caotiche ore successive all’annuncio dell’armistizio. Fubini fece in tempo a salire, appunto, su L’ultimo treno per Cuneo. Rientrò a Torino e militò nelle fila della Resistenza sotto falso nome. aveva da poco compiuto vent’anni.
Anno pubblicazione 2010