Scienza e religione in Valle d’Aosta del Novecento
Nell’opera delle due giovani studiose con cui si apre la collana “Biographica” Georges Carrel appare non solo come una personalità di spicco tra le tante che ha conosciuto la Valle d’Aosta, ma anche l’anticipatore di tendenze che col tempo diverranno egemoni nella regione, l’instancabile mediatore tra il vecchio e il nuovo, il tessitore di una fitta trama di relazioni tra la Valle d’Aosta e l’Europa nel nome di una valdostanità magnanima e “permeabile”. È un Carrel originale, quello che emerge in questa biografia redatta in gran parte con documenti inediti; è più complesso e poliedrico di quello che appare nella storiografia abituale, alimentata spesso solo di letteratura secondaria.
Anno pubblicazione 1999, vol. 1