L’arte e la vita di un artista itinerante nella regione alpina occidentale alla fine del Medioevo
Il lavoro di Alessandra Vallet ricostruisce magistralmente, per via stilistica, il corpus delle opere del miniatore di Giorgio di Challant, svelando al lettore anche l’aspetto umano del personaggio, e leggendo, in filigrana, le fatiche di una vita raminga, alla continua ricerca di nuovi mercati, di nuovi committenti. L’impossibilità di dare un nome al miniatore di Giorgio di Challant, conosciuto anche come “miniatore di Josse (Jost) di Silenen”, è una delle componenti del fascino dell’artista, fiorito a cavallo tra il XV e il XVI secolo, quando ormai la stampa ruba sempre più spazio all’arte della scrittura manuale e della miniatura, confinandole in un’area di estrema rarità e raffinatezza.
Anno pubblicazione 1999, vol. 4